Il passaporto mortuario è l’insieme dei documenti che La Prece ottiene per trasferire il vostro congiunto da tutto il mondo verso l’Italia e dall’Italia verso il mondo, compresi i paesi in cui non vige la Convenzione di Berlino.
Il passaporto mortuario è sempre necessario quando il tipo di trasporto funebre è internazionale.
La Prece opera nel settore di trasporti funebri dal 1958 ed ha accumulato una notevole esperienza e professionalità nello svolgimento delle pratiche di rimpatrio.
L’iter burocratico del Passaporto mortuario è complesso e richiede più documenti e un’approfondita conoscenza di leggi e regolamenti di Polizia Mortuaria Nazionale e internazionale.
Da decenni collaboriamo con Agenzie specializzate nei trasporti aerei internazionali di salme e abbiamo creato una rete di imprese estere con cui collaboriamo per svolgere al meglio le pratiche di rimpatrio.
Per ottenere il nulla osta se la persona è cittadino italiano deceduto all’Estero La Prece si occupa completamente del rimpatrio in Italia.
Per ottenere tutti i documenti necessari dovremo contattare:
Nel corso degli anni abbiamo creato una rete di contatti affidabili che operano nei principali paesi che ci supporta nell’espletare tutte le pratiche per riportare il vostro caro in patria.
Per ottenere il nulla osta se la persona deceduta in Italia è di altra nazionalità, e desidera essere seppellito nel paese di origine, La Prece si occupa completamente dell’espatrio.
Per ottenere i dcumenti necessari dovremmo contattare
In molti anni di attività abbiamo acquisito una notevole esperienza in questo campo.
Espletiamo le pratiche per ottenere il passaporto mortuario sia per il rimpatrio di salme per tumulazione, inumazione che per le urne contenenti le ceneri.
L’organizzazione del trasporto viene concordato e in relazione della distanza da percorrere.
Il trasporto internazionale delle salme è consentito anche se il paese scelto per la sepoltura non è aderente alla Convenzione di Berlino.
Le tipologie di trasporto internazionale si differenziano per la scelta del tipo di sepoltura (tumulazione, inumazione, cremazione) e per leggi e regolamenti vigenti: i passaggi della procedura burocratica sono strettamente collegati fra loro e i documenti necessari sono ben determinati e specifici.
Essendo una pratica complessa che richiede molti passaggi e varia a seconda del paese in cui dovrà essere trasportato il defunto, non è possibile determinare delle tempistiche precise.
Se la salma ha come destinazione un paese aderente alla Convenzione di Berlino, le procedure sono più snelle e in circa quattro cinque giorni è possibile ottenere il passaporto mortuario.
Nel caso in cui la destinazione sia un paese non aderente alla Convenzione di Berlino allora i tempi potrebbero prolungarsi fino ai venti giorni.
Un’altro aspetto che influisce sulle tempistiche è il fatto che non tutti i paesi hanno un’ambasciata o un consolato a Torino o Milano perciò se la sede diplomatica dovesse essere a Roma i tempi potrebbero prolungarsi ulteriormente.