Dal 1 Ottobre 2018 Torino rientrerà tra le città che inizieranno la sperimentazione del prelievo di un campione di sangue dalle salme avviate alla cremazione, di seguito riportiamo la circolare dell’ASL.

In ottemperanza alla Legge n. 130 del 20.03.2001, alla Circolare del Ministero della 30.5.2016 ed alla integrazione del 28.07.2016, come da indicazione della Regione Piemonte del 21.06.2018 allegate, a partire dal 01 Ottobre 2018 la S.C. Medicina Legale della ASL. Città di Torino, attiverà, in fase sperimentale, le procedure previste dalla normativa.

Il medico necroscopo dovrà pertanto procedere al prelievo di un campione ematico dalle salme avviate alla cremazione.

A tal fine si invitano le Imprese incaricate ad informare i familiari del defunto di tale esigenza, comunicare tempestivamente la scelta della cremazione agli uffici della Polizia Municipale e ad inviare contemporaneamente la richiesta di cremazione alle rispettive sedi competenti per territorio della SC Medicina Legale.

Nella fase sperimentale, la prestazione non sarà soggetta a pagamento ma, a regime, tale prestazione sarà soggetta a tariffazione come da successive indicazioni regionali.

La salma dovrà essere lasciata a disposizione del medico necroscopo, fuori dalla cassa non vestita o al limite vestita ma con entrambi gli arti superiori scoperti, in modo da consentire al sanitario di procedere al prelievo dei campioni necessari.

Il prelievo di campione ematico verrà effettuato privilegiando, come sede principale, in linea di massima, la superficie volare del gomito.

Del campionamento effettuato verrà dato riscontro sul certificato necroscopico. Il parere favorevole alla cremazione del Direttore della SC Medicina Legale non potrà essere rilasciato, per le sole salme decedute a domicilio, in assenza del campionamento.