Procedure per comunicazione di decesso all’INPS
Quali sono gli adempimenti che l’INPS deve svolgere a seguito del decesso di una persona?
Per prima cosa l’INPS deve ricevere telematicamente dalle anagrafi comunali, utilizzando il canale messo disposizione dal Ministero dell’Interno (SAIA), le comunicazioni di decesso entro 48 ore dal verificarsi dell’evento.
Qualora intervengano problemi o malfunzionamenti del sistema le anagrafi comunali devono obbligatoriamente inviare le suddette comunicazioni all’INPS utilizzando il servizio ad esse dedicato messo a disposizione dall’istituto.
Anche i medici necroscopi, dal canto loro, devono necessariamente trasmettere on line il certificato di accertamento del decesso, questo sia nei confronti dell’INPS che del Comune attenendosi agli stessi termini di invio.
L’origine di tale procedura si è avuta con la legge 27 dicembre 2002, n. 289 la quale ha introdotto l’obbligo, per le anagrafi comunali, di trasmissione online all’INPS delle comunicazioni di decesso, consentendo il superamento della consegna agli uffici dell’INPS del certificato di morte in forma cartacea da parte di privati cittadini.
ll termine di due giorni per l’invio della comunicazione dal verificarsi dell’evento è stato disposto dall’articolo 20, decreto legislativo 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.
Nel 2009, con la legge 28 gennaio 2009, n. 2 è stato altresì precisato che l’invio deve avvenire entro 24 ore dalla conclusione del procedimento amministrativo.
In tempi più recenti, con la legge n.190 del 23 dicembre 2014, l’articolo 1 ha sancito l’obbligo per i medici necroscopi di invio online all’INPS del certificato di accertamento del decesso entro 48 ore dall’evento, utilizzando le stesse modalità già in uso per la trasmissione delle certificazioni di malattia online.
Ciò fatto, dopo che l’INPS ha ricevuto da parte del medico necroscopo e dell’anagrafe comunale la segnalazione di decesso, l’istituto previdenziale provvede in via informatizzata ad individuare il soggetto deceduto nella propria banca dati e procede con l’inserimento delle necessarie variazioni eliminando o revocando la pensione appuntando la cessazione del familiare, variando lo stato civile e tutte le variazioni derivanti dalla cessazione in vita del soggetto.